Le prospettive per le compagnie assicurative italiane che operano nel settore dei danni e degli infortuni (P&C) secondo Moody’s sono stabili, poiché si prevede che l’aumento dei prezzi compenserà in gran parte l’aumento della frequenza dei sinistri e dell’inflazione nel 2023.

Tuttavia, per le compagnie assicurative italiane che operano nel settore delle assicurazioni sulla vita, le prospettive sono negative a causa della diminuzione delle vendite di polizze di risparmio e dell’aumento del rischio di decadenza dovuto all’incremento dei tassi di interesse. Questo accade perché l’aumento dei tassi d’interesse rende più allettanti altri prodotti di investimento, portando a un aumento del rischio di riscatto delle polizze.

Il rallentamento dell’economia avrà un impatto negativo sui premi assicurativi

Nonostante una forte crescita dell’economia italiana nel 2022, Moody’s prevede un significativo rallentamento nel 2023 e 2024. L’elevato tasso di disoccupazione e la diminuzione del reddito disponibile a causa dell’inflazione dei prezzi al consumo probabilmente influenzeranno negativamente i volumi dei premi, soprattutto per i prodotti assicurativi e di risparmio discrezionale.

I prezzi in aumento nel settore automobilistico sosterranno il mercato delle assicurazioni danni.

Secondo l’agenzia di rating, nel 2023 ci sarà una redditività stabile nel settore auto grazie all’aumento dei prezzi che è iniziato alla fine del 2022. Questo sosterrà una situazione di sottoscrizione stabile per l’intero settore delle assicurazioni danni in Italia. Il mercato delle assicurazioni danni in Italia rimane diviso in due parti.

Per quanto riguarda i settori diversi dall’automobile, si è registrata una buona redditività grazie a una crescita dei premi di circa il 9% rispetto all’anno precedente. Al contrario, la redditività assicurativa nel segmento chiave delle assicurazioni auto è diventata negativa a causa dell’aumento dei sinistri e della stagnazione dei premi.

Molti assicuratori stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dal settore auto, che rappresenta ancora una parte significativa del volume totale dei premi rispetto ad altri mercati europei.

Le compagnie assicurative che operano al di fuori del settore auto si concentrano principalmente su altre categorie di assicurazioni, che stanno registrando una crescita costante.

I principali attori del settore assicurativo continuano a sviluppare gli “ecosistemi”, in cui i prodotti assicurativi sono integrati in un’ampia gamma di servizi correlati. Ad esempio, nel settore della mobilità, l’assicurazione auto fa parte di un’offerta più ampia di servizi legati al trasporto, come il leasing o il noleggio di auto e l’assistenza stradale.