Milano, 29 giugno – L’invecchiamento della popolazione, le crisi sanitarie e l’aumento delle persone non autosufficienti stanno portando a un cambiamento nelle necessità della società, e di conseguenza, anche nelle soluzioni offerte dalle compagnie assicurative.
Secondo Arianna Nardi, responsabile Marketing di Generali Italia, l’esperienza della pandemia ha modificato radicalmente le priorità delle persone: l’82% degli italiani considera la salute come una priorità assoluta. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede oltre 20 miliardi di investimenti nel servizio sanitario nazionale, con un focus sulla collaborazione tra pubblico e privato, servizi territoriali e digitalizzazione. Generali Italia si impegna a svolgere un ruolo di partner di vita, accompagnando le persone verso una vita più longeva e assicurando la protezione della loro autonomia, oltre a svolgere un ruolo sociale responsabile, fornendo protezione agli italiani.
I numeri evidenziano l’importanza economica di questa situazione in evoluzione: in Italia ci sono attualmente 4 milioni di persone non autosufficienti e si prevede che entro il 2045 il numero di persone sopra i 65 anni arriverà a circa 20 milioni. Nel 2021, la spesa per la non autosufficienza in Italia è stata di 21 miliardi di euro, di cui lo Stato ha contribuito con il 7,2%.
Per rispondere a queste esigenze, Generali Italia ha introdotto la polizza LTC (Long Term Care) chiamata “Scegli per una Lungavita”. Questa soluzione flessibile offre due opzioni: la formula a premio annuo che copre l’intera durata della vita dell’assicurato e consente di ottenere una rendita ridotta dopo tre anni di pagamenti, e la formula a premio unico. Inoltre, sono disponibili due garanzie aggiuntive: “Stop LTC”, che permette di interrompere la copertura e richiedere il rimborso di una parte dei premi versati, e “Proteggo LTC”, che offre un’assicurazione complementare temporanea in caso di decesso dell’assicurato entro i termini contrattuali previsti, restituendo i premi versati ai beneficiari.
La vera novità è l’introduzione della soluzione a premio unico. Questa opzione consente alle persone più anziane di garantirsi una rendita nel caso di non autosufficienza, senza la necessità di versamenti periodici. In questo modo, Generali ha aperto un nuovo mercato, consentendo a coloro che in passato non potevano accedere all’LTC di usufruirne. È interessante notare che l’età media dei beneficiari è di 63 anni, e il prodotto è particolarmente apprezzato dalle donne.