Il prezzo medio delle assicurazioni auto non diminuisce, ma esistono opzioni che possono essere vantaggiose per i consumatori: vediamo se ne vale la pena.
È una lotta contro il tempo, poiché il tempo non concede mai tregua. Gli anni passano, ma l’Italia mantiene il primato della responsabilità civile auto più costosa in Europa, come confermano gli ultimi dati. Pertanto, sono necessarie alternative come l’assicurazione auto a rate, che in alcuni casi si dimostra efficace.
Secondo l’Ivass, l’Istituto di vigilanza sul settore assicurativo, nel primo trimestre di quest’anno il costo medio delle polizze è aumentato del 4%, raggiungendo i 368 euro. Questo segna il secondo aumento trimestrale consecutivo. La responsabilità di questo aumento può essere attribuita sia all’alta inflazione che alle cattive abitudini degli automobilisti italiani.
Dopo la pandemia, c’è stato un aumento esponenziale degli incidenti stradali a causa del ritorno di tutti alla guida. Di conseguenza, le compagnie assicurative devono affrontare maggiori spese, il che si traduce in un aumento generalizzato dei premi assicurativi, anche per coloro che hanno sempre guidato in modo responsabile.
Tuttavia, le associazioni dei consumatori non sono d’accordo. Il Codacons ha rilevato che gli aumenti complessivi dall’inizio del 2022 ammontano all’8,7%. Assoutenti spiega che questi aumenti non sono giustificati, se non con la necessità delle compagnie assicurative di sistemare i propri bilanci.
Tuttavia, esistono anche sconti significativi che possono agevolare la scelta dei clienti. Nelle regioni del Nord-Ovest, ad esempio, la riduzione media dei premi assicurativi è del 30,9%, mentre nel Sud raggiunge il 40,3%. In ogni caso, l’assicurazione per qualsiasi tipo di veicolo, inclusi i motocicli, rimane un obbligo a cui gli italiani non possono sottrarsi.
Ecco una spiegazione su come funziona l’assicurazione auto a rate e come è possibile sottoscrivere il contratto
La necessità spinge le persone a trovare soluzioni creative, ed è per questo motivo che sempre più italiani stanno considerando alternative come l’assicurazione auto a rate. È una scelta perfettamente legale, ma quanto è conveniente? Cerchiamo di scoprirlo insieme, soprattutto perché ci sono differenze significative sia tra le polizze tradizionali che quelle online.
Il concetto alla base di questa opzione è molto semplice: invece di pagare l’intero premio annuale in un’unica soluzione al momento della sottoscrizione o del rinnovo, viene offerta la possibilità di suddividere l’importo in rate comode.
Tutte le compagnie assicurative in Italia operano da tempo in un regime di libero mercato, il che significa che possono stabilire le condizioni dell’offerta entro certi limiti. Tuttavia, non tutte le compagnie scelgono di offrire l’opzione di pagamento a rate, poiché rimane una scelta e non un obbligo.
In generale, al momento attuale, è più facile trovare questa opzione per una polizza RC Auto online rispetto alle compagnie assicurative tradizionali. Pertanto, un consiglio è quello di visitare regolarmente i siti di comparazione per scoprire l’offerta più conveniente e personalizzare la polizza con il pagamento rateizzato.
Tuttavia, è importante considerare tutti gli aspetti di questa scelta. L’assicurazione a rate, simile a un finanziamento per l’acquisto di un’auto, ha i suoi pro e contro. Da un lato, consente di distribuire il pagamento nel tempo. Dall’altro lato, l’importo complessivo, anche quando il finanziamento è a tasso zero, sarà superiore al costo previsto se si pagasse in un’unica soluzione. Il tasso di interesse varia a seconda della finanziaria che offre il finanziamento.
È fondamentale non confondere l’assicurazione a rate mensili con l’assicurazione temporanea. Quest’ultima ha una durata inferiore ai 12 mesi, e può essere di soli uno o alcuni giorni. Di conseguenza, non prevede un piano di pagamento a rate.
Uno dei vantaggi dell’assicurazione auto a rate mensili è che non si è obbligati a pagare una cifra fissa ogni mese. Ci sono finanziarie che consentono di saldare l’importo con rate bimestrali, trimestrali, quadrimestrali o semestrali.
Inoltre, diverse compagnie assicurative offrono la possibilità di stipulare una polizza RC Auto a rate senza la necessità di un reddito fisso. Alcune permettono anche di sottoscrivere un’assicurazione auto mensile senza bisogno di un finanziamento, in questo caso il pagamento mensile viene addebitato automaticamente sulla carta di credito ad ogni scadenza.
Scopri un metodo poco conosciuto per risparmiare sulla responsabilità civile auto obbligatoria
Oltre all’assicurazione a rate, esiste un’altra opzione che consente agli italiani di risparmiare: l’assicurazione familiare. Questa è diventata sempre più diffusa e ha portato a una rivoluzione anche nelle nostre abitudini assicurative, a partire dalla Legge 40 approvata dal governo Prodi nel 2007.
È stato introdotto un principio importante legato all’ereditarietà della classe di merito nell’assicurazione auto. In pratica, è diventato possibile stipulare un nuovo contratto di assicurazione incorporando la classe di merito di un familiare convivente e quindi pagando meno.
Una legge è stata modificata a febbraio 2020, quando è entrata ufficialmente in vigore l’assicurazione auto familiare. Questa legge obbliga le compagnie assicurative ad assegnare la classe di merito più favorevole ai membri del nucleo familiare, basandosi sull’ultimo attestato di rischio.
Di conseguenza, oggi è possibile richiedere il beneficio anche per il rinnovo delle polizze dei veicoli già utilizzati dalla famiglia, non solo per quelli appena acquistati. È inoltre possibile estendere il contratto di assicurazione con una classe di merito più favorevole anche ad altri tipi di veicoli, come gli scooter.
Per usufruire di queste agevolazioni, è necessario rispettare alcune regole. La polizza assicurativa da cui si eredita la classe di merito deve essere attiva, non scaduta o sospesa, nemmeno temporaneamente.
Inoltre, il proprietario del veicolo deve essere una persona fisica, non un’azienda o una persona giuridica. Infine, il proprietario del veicolo da assicurare e quello che ha già un’assicurazione devono coincidere, o il veicolo deve essere intestato a persone che risiedono nello stesso Stato di Famiglia.