Assicurazione auto cointestata: come fare?

Un’assicurazione auto cointestata è un contratto in cui due o più persone condividono la responsabilità e i diritti legati all’assicurazione di un veicolo.

Vediamo ora una panoramica esaustiva riguardante questo argomento, fornendo dettagli su cosa sia, come funzioni, quando convenga stipularla e i vantaggi di questa scelta per l’automobilista che desidera sottoscrivere una nuova polizza assicurativa.

Cosa vuol dire “auto cointestata”?

Un’auto cointestata è un veicolo di proprietà condivisa tra due o più persone, le quali sono elencate nel libretto di circolazione.

Questa situazione può sorgere da un acquisto fatto insieme o da un’eredità e comporta che tutti i proprietari abbiano gli stessi diritti e obblighi riguardo al veicolo. Ad esempio, se si intende vendere l’auto, è necessario che entrambi i proprietari concordino e appongano la loro firma sulla cessione di proprietà.

Come si fa l’assicurazione per un’auto cointestata?

L’assicurazione auto cointestata rappresenta una particolare forma di polizza stipulata per vantaggio di due o più proprietari del veicolo.

Tuttavia, una domanda sorge spontanea: come viene calcolata la classe di merito quando ci sono più proprietari e la polizza è unica? Il premio dell’assicurazione è determinato sulla base del contraente con la classe di merito più bassa, ossia meno favorevole.

Per chiarire con un esempio, se un genitore e un figlio neo-patentato condividono la proprietà di un’auto, la classe di merito presa in considerazione sarà la 14, corrispondente a quella del neopatentato.

Legge Bersani e auto cointestata:

La Legge Bersani, in vigore dal 2007, consente di assicurare un veicolo nuovo o usato con la stessa classe di merito di un altro veicolo già assicurato, posseduto dal proprietario o da un familiare che convive con lui (quindi non è necessario che l’auto sia cointestata, basta far parte dello stesso nucleo familiare). Sebbene questa legge non menzioni esplicitamente le auto cointestate, è possibile dedurre che, nel caso in cui l’auto sia cointestata tra persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, la Legge Bersani sia applicabile.

Al contrario, se l’auto è cointestata tra due amici o due familiari non conviventi, il Decreto Bersani non ha validità, e la classe di merito di riferimento sarà comunque quella del conducente con il “peggiore” livello di merito.

Benefici assicurando un auto cointestata?

Esistono vantaggi nel cointestare un’assicurazione auto?

In effetti, sì. Ad esempio, se si acquisisce una classe di merito migliore grazie a un familiare convivente e in seguito si lascia il nucleo familiare, si potrebbero conservare i vantaggi ottenuti. Tuttavia, per fare ciò, l’altro cointestatario dovrebbe rinunciare ufficialmente alla propria classe di merito, ma questa possibilità è abbastanza rara.